BUON 2021!

Questo 2020 è stato davvero un anno difficile, soprattutto per chi come me lavora nel mondo del turismo. Avevamo dato tutti per scontato che il mondo fosse diventato più piccolo; ogni angolo del nostro pianeta era diventato raggiungibile con semplicità grazie all’enormità di informazioni che si trovano con pochi click su internet. Poi è arrivata la pandemia e improvvisamente i paesi si sono trovati obbligati a chiudere le proprie frontiere, a limitare le comunicazioni con gli stati vicini, anzi, a limitare gli spostamenti persino fra una regione e l’altra, fra una città e l’altra sul proprio territorio nazionale.

Improvvisamente ci siamo tutti allontanati, ma solo temporaneamente. Per fortuna l’impegno instancabile degli scienziati di tutto il mondo e le risorse tecnologiche di cui dispongono stanno producendo un risultato che tutti speriamo sia davvero straordinario: la produzione di un vaccino che in tempi record possa far tornare tutti noi a sorridere guardando ad un futuro migliore.

Qualche settimana fa mi chiedevo come avrei potuto augurare un sereno 2021 a tutti gli amici che mi seguono senza essere banale. Poi ho ricevuto la copia di un articolo scritto da Stefania Altieri che racconta il viaggio in Brasile da lei organizzato insieme ad un gruppo di simpaticissimi italiani fra la fine del 2019 e i primi giorni del 2020. È stato pubblicato pochi giorni fa, e ho avuto il grande piacere di essere incluso nei loro ricordi di viaggio come guida a Rio de Janeiro proprio il primo di gennaio di quest’anno.

Qui a Rio erano momenti nei quali già si aveva notizia di una possibile epidemia ma per fortuna questa realtà era ancora lontana. Un tour in giro per la città con una bella giornata di sole e caldo e la visita al Cristo Redentore nel primo giorno dell’anno insieme alla simpatia del gruppo sono stati il modo migliore per iniziare questo 2020. I mesi successivi hanno poi sconvolto tutto e tutti, ma il ricordo del mio primo capodanno come guida di turismo sono rimasti nella mente e nel cuore.

Per festeggiare l’arrivo del 2021 ho quindi pensato di pubblicare questo bel ricordo, considerandolo come il migliore augurio che posso fare a me e a tutti voi di ritrovarci presto insieme in Brasile e nella “Città meravigliosa”, finalmente liberi di godere pienamente delle sue bellezze, del carattere gioviale e accogliente della sua popolazione e dell’abbraccio del Cristo Redentore che ha reso così speciale il mio personale inizio del 2020.

Auguri sinceri a Stefania, ai suoi compagni di viaggio e a tutti voi!

Marcello

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